Particolare inferriata Cappella Colleoni, Piazza Duomo, Bergamo Alta
AVVOCATA ROBERTA RIBON
CORPORATE VIOLENCE
Roberta Ribon sostiene il “Progetto Victims & Corporations” ed ha acquisito, grazie all’attività formativa mirata promossa dallo stesso nel corso dell’anno 2017, specifiche competenze volte al riconoscimento delle vittime di corporate violence, allo sviluppo di adeguate modalità di approccio al fine di una migliore individuazione delle loro esigenze; ad inquadrarne correttamente gli specifici problemi di accesso alla giustizia, a valutarne i bisogni individualizzati di protezione e le specifiche necessità di assistenza e sostegno; ad assicurarne maggiori possibilità di pervenire a forme di risarcimento e riparazione anche in via stragiudiziale, a promuovere la responsabilità sociale d’impresa e a ridurre il carico giudiziario.
Il Progetto “Victims & Corporations”, avviato nel 2016 in tre paesi europei (Italia, Germania, Belgio), è coordinato dal Centro Studi “Federico Stella” sulla Giustizia Penale e la Politica Criminale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (CSGP) ed è finanziato nell’ambito del programma congiunto “Rights, Equality and Citizenship” e “Justice” 2014 della Commissione Europea (Directorate General Justice and Consumers).
Il Progetto si propone di conoscere e comprendere le esperienze e i bisogni delle vittime di reati commessi da imprese nel corso della loro attività commerciale, che hanno prodotto danni alla salute, all’integrità fisica o alla vita delle persone, concentrandosi in modo particolare sugli illeciti derivanti dalle violazioni delle leggi in materia ambientale e sulla sicurezza di prodotti alimentari, medicali o farmaceutici.
Il fenomeno è di grande impatto sociale: non si tratta di una sparuta minoranza di persone offese. L’esame incrociato dei dati Eurostal indica che all’interno dell’Unione Europea, i danni legati alla corporate violence sono analoghi a quelli causati dai più “tradizionali” crimini violenti
Comprendere le esigenze del tutto peculiari delle vittime di Corporate Violence, connotate da profili di particolare vulnerabilità, contribuisce ad una migliore applicazione della Direttiva europea 29/2012/UE, anche grazie all’elaborazione di linee guida specifiche e all’attività di formazione che il progetto rivolge a diversi operatori della giustizia e professionisti.
I materiali qui proposti sono frutto del Progetto “Victims and Corporations. Implementation of Directive 2012/29/EU for Victims of Corporate Crimes and Corporate Violence”, cofinanziato dai programmi “Diritti, uguaglianza e cittadinanza” e “Giustizia” dell’Unione Europea (Agreement n.JUST/2014/JACC/AG/VICT/7417).
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