VIOLENZA DI GENERE

Ogni lunedì, ore 9 – 12 
Piazza Dante n.1 

L’avvocata Roberta Ribon ha aderito fin dal suo esordio allo Sportello Pubblico contro la violenza sulle donne, promosso dall’Avvocatura bergamasca (AIAF Lombardia Milena Pini Sezione di Bergamo, AIGA Bergamo, APF, AMI Bergamo, Camera Civile Bergamo, Camera Penale della Lombardia Orientale sezione Bergamo) sotto l’egida e la direzione del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo ed in partnership con il Comune di Bergamo.

Venticinque avvocati a turni di due (sempre un/a civilista ed un/a penalista), ogni lunedì, dalle 9 alle 12 saranno a disposizione della cittadinanza nella sede del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati presso il Palazzo della Procura della Repubblica, in Piazza Dante n.1 per offrire consulenza gratuita rispetto ai rimedi giuridici offerti dal diritto per contrastare la violenza contro le donne. Ciascuno di essi si impegna a non assumere mandato dai soggetti che incontreranno allo sportello, segno del proprio personale impegno civico e dell’alta funzione sociale dell’attività difensiva, specie quando al servizio dei più deboli.

L’avvocata Roberta Ribon crede fermamente che offrendo conoscenza tecnica e specialistica in maniera divulgativa si crei fiducia vera rispetto a ciò che si può fare per il tramite della Giustizia; un contributo fattivo in senso strutturale a presidio continuo di una cultura del rispetto e della parità.

L’avvocato Roberta Ribon aderisce alle campagne di sensibilizzazione promosse da AIAF Lombardia Milena Pini – Sezione Territoriale di Bergamo negli istituti superiori di Bergamo e provincia, incontrando gli studenti e dialogando con loro sui temi della violenza e della prevenzione.

L’avvocato Ribon, in collaborazione con alcuni Istituti Superiori di Bergamo, offre l’opportunità ad alcuni studenti di comprovato interesse per i temi della legalità di compiere una breve esperienza di alternanza scuola-lavoro, nel corso dell’anno scolastico, presso il proprio studio.

I ragazzi, in questo modo, sperimentano l’emozione di varcare la soglia del Tribunale, di entrare in un’aula durante la celebrazione dei processi, di vivere i ritmi di uno studio legale, fatto di appuntamenti, di momenti di riflessione e di innumerevoli scambi tra persone