Il Senato ha approvato con 224 sì il disegno di legge volto a contrastare il fenomeno del cyberbullismo, definito come un reato specifico contro i minori o i membri delle loro famiglie.
Si tratta della proposta di legge recante “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyberbullismo” (n. 1261/XVII).
La nuova normativa mira a dare una tutela tempestiva ai minori che subiscono atti di bullismo attraverso la diffusione di contenuti in internet. Si prevede l’obbligo del gestore del sito internet di cancellare il contenuto offensivo entro 12 ore. In mancanza di ottemperamento, le persone interessate possono rivolgersi al Garante per la protezione dei dati personali per la rimozione dei contenuti entro 48 ore.
Inoltre, dovranno essere adottati un Piano nazionale di azione integrato per il contrasto e la prevenzione del cyberbullismo e un Codice di autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, rivolto agli operatori che forniscono servizi di social networking e agli altri operatori della rete internet.
Il Ministero dell’istruzione dovrà adottare Linee di orientamento per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo nelle scuole.
Fino a quando non è proposta querela o non è presentata denuncia per taluno dei reati commessi, mediante la rete internet da minorenni di età superiore agli anni quattordici nei confronti di altro minorenne, è applicabile la procedura di ammonimento di cui all’articolo 8, commi 1 e 2, del decreto-legge 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, e successive modificazioni.